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A bird in the hand is worth two in the bush.


“Un uccello in mano vale più di due nel cespuglio” o, come ci insegna la saggezza popolare, “meglio un uovo oggi che una gallina domani”.

Non si accettano commenti volgari.Sì Bs, mi riferisco a te.

Eccoci al secondo appuntamento di cultura musiacle.

Questa settimana ho scelto Dies Irae di Verdi, valorizzato dall’impeccabile direzione di Zubin Meta

Tra le tante novità nella moda per sacerdoti, quella che ci ha colpito di più è stata la tunica isotermica per preti (presentata nel 2007), grazie alla quale i sacerdoti potranno celebrare la messa in condizioni climatiche migliori, anche quando la chiesa è molto calda o molto fredda. Il curatore dello stand Bogumila Niewiadosmka assicura che “è costosa, ma basta comprarne una sola per essere a posto per tutta la vita”. La fiera SacroExpo coinvolge oltre 250 espositori, e la tunica isotermica risponde alle caratteristiche del prete moderno, come ricorda padre Ryszard Roxycki, sempre presente alla fiera degli abiti sacri: “negli abiti e negli accessori liturgici vi sono delle mode […] bisogna adattarsi alle novità”.

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Amour, toux, fumée et argent ne se peuvent cacher longuement.


Amore, tosse, fumo e denaro non si possono nascondere a lungo.

Oggi vi lascio meditare sulle parole scritte da un caro amico dell’amore elegante, Julius Evola:

Anzitutto è opportuno circoscrivere adeguatamente le correnti che qui ci interessano. Di certo, è esistito un trovatorismo e un “amore cortese” pei quali quadra in larga misura il giudizio corrente degli storici del costume e della letteratura medievali. Sono anche esistite “Corti d’Amore” reali, come quelle fra il 1150 e il 1200 fecero capo a donne davvero vissute e ben note, quali la regina Eleonora, la contessa delle Fiandre, la contessa di Champagne, Ermenegilda viscontessa di Barbona, Stefanetta di Baulx, Odalasia viscontessa di Avignone e via dicendo. In tali corti il culto della donna ebbe un carattere stereotipo e convenuto; ma non è escluso che, almeno in parte, esso derivasse dall’incomprensione di certi ambienti nei riguardi di una dottrina esoterica che essi presero alla lettera, non intendendo il dominio al quale essa effettivamente si riferiva. Già diversa, perché davvero vissuta, spesso fino alle ultime conseguenze, fu la parte che la donna ebbe nel quadro della cavalleria, più che non delle Corti e dei trovatori. E’ bene mettere in luce il contrasto esistente fra questa parte della donna e lo stato effettivo dei costumi predominanti nell’epoca.

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“Sir, voi non avete un solo difetto che si possa redimere.”

La Rivista del Clero italiano, mensile fondato nel 1920, è uno strumento di aggiornamento pensato per quanti nella Chiesa italiana rivestono ruoli di responsabilità (vescovi, preti, laici impegnati). Essa propone una linea editoriale attenta ad interpretare le transizioni in atto, sia nel contesto religioso sia in quello socio-culturale. Gli articoli pubblicati, di taglio prevalentemente non specialistico, mirano ad alimentare un sapere della fede cristiana radicato nella fede evangelica e proprio per questo aperto all’ascolto dell’odierna vicenda storica e alla sua interpretazione credente. La struttura di ciascun fascicolo prevede un editoriale di apertura, cui seguono alcuni studi di interesse generale (biblico, pastorale, teologico, culturale), brevi note, la recensione di un libro particolarmente significativo, e alcuni spunti per la predicazione domenicale.

Frequenza: 12 numeri per anno
Prezzo abbonamenti per il 2010:

Privati
solo carta 35,00 € (Italia) 60,00 € (Estero)
carta e online 45,00 (Italia) € 65,00 € (Estero)
Enti
solo carta 40,00€ (Italia) 65,00 € (Estero)

A tutti i sacerdoti i più vivi auguri per un servizio sempre fedele e gioioso alla Chiesa!

Per aprire questa rubrica di cultura musicale e festeggiare la festa degli innamorati, ho selezionato per voi un brano del Don Giovanni di Mozart interpretato da Hvorostovsky & Fleming.

Gustatela con la compostezza che si addice al brano.

Il fazzoletto da tasca ha una lunga storia, che voi capre sicuramente ignorerete, e ha visto il suo ultimo periodo di maggior successo durante gli anni ’80, un decennio più liberale per la moda rispetto agli anni piuttosto cupi che sono seguiti. Ora il migliore amico dell’uomo di classe (che BS non è, ricordiamolo) è orgoglioso di tornare ancora una volta come accessorio irrinunciabile per gli uomini che indossano blazer e vestiti.
Tu, bestia, ti domanderai: perché indossare un fazzoletto da tasca?

Il fazzoletto da tasca è uno dei più raffinati e più personali contributi alla propria immagine. I fazzoletti da tasca sono disponibili in un’ incredibile varietà di finiture, modelli, colori e tessuti. Seta e cotone sono i più comuni: la seta è la scelta migliore per gli affari, mentre è preferibile indossare il cotone in situazioni più informali nel corso della giornata.

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La masturbazione, intesa come autoerotismo, è una pratica che coinvolge adolescenti e adulti, e talvolta pure bambini.

Claudio e BVP confermano l'alto tasso di autoerotismo indotto dalla visione di Twilight

Dal punto di vista dell’anatomia, della fisiologia e dell’endocrinologia, la masturbazione è una conseguenza, sul piano fisico, di mutate condizioni ormonali, della modifica dei genitali e di curiosità nuove per questo aspetto del proprio corpo da parte degli adolescenti. Maschi e femminine in questo sono diversi: il maschio vede facilmente e può esplorare i propri genitali, che sono esterni. La femmina no, perché sono per lo più interni: quindi la femmina che desideri vedere la propria anatomia intima deve far ricorso, ad esempio, a uno specchio, e l’osservazione è un po’ più laboriosa che nel maschio.

Maschio e femmina sono diversi per quanto riguarda la funzionalità dei rispettivi apparati genitali. La fisiologia della donna prevede che, per tutto il periodo fecondo, si abbia un’ovulazione ogni circa ventotto giorni (fatti salvi i periodi di gravidanza). Le cellule uovo non fecondate sono espulse con il flusso mestruale, e quindi naturalmente eliminate. Nell’uomo, invece, dal momento della pubertà e sino ad età avanzata, c’è una produzione continua di spermatozoi, che vengono conservati per un periodo limitato di tempo (perché la loro produzione è continua e perché non mantengono la loro vitalità in modo indefinito). Se il maschio non si masturba o non ha rapporti sessuali, perde comunque questi spermatozoi: essi vengono riassorbiti dall’organismo o eliminati attraverso la polluzione, spesso notturna e associata a sensazioni piacevoli o a sogni erotici.

Vediamo come funziona la masturbazione maschile.

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